La Valle d’ Aosta offre innumerevoli possibilità per l’ alpinista o l’ escursionista, dalle scalate dei più imponenti massicci delle Alpi, ai trekking articolati su più giorni fino alle passeggiate nei magnifici paesaggi delle Alpi. In queste poche righe indicheremo le passeggiate a nostro avviso più belle nella conca di Pila e qualche idea un pò più distante.
San Grato - Questa breve e facilissima passeggiata conduce alla bella chiesa di San Grato lungo un confortevole sentiero pianeggiante in mezzo ai boschi di Pila. Dopo circa 20 minuti di cammino all’ ombra si arriva alla piccola chiesa bianca, nel bel mezzo di una tranquilla e verdissima radura da cui si gode di un panorama unico. Questa gita è adatta anche agli escursionisti meno allenati ed è ideale per i bambini piccoli in biciletta o in passeggino.
Laghi di Chamolé e di Arbolle - Il lago di Chamolé (2325 metri) è indubbiamente una delle mete più conosciute ed apprezzate della conca di Pila; le sue acque azzurrissime in cui si specchiano i ghiacciai del Grand Combin, la presenza di trote, rane e girini, lo spazio per giocare o prendere il sole, la tranquillità, la splendida vista su tutto l'arco alpino e la facilità di accesso ne fanno una meta ideale per famiglie con bambini o per escursionisti poco allenati. E raggiungibile in circa 1h30 dal centro di Pila o con una facile passeggiata di pochi minuti dall'arrivo della seggiovia di Chamolé. Di lì in circa un’ ora, valicando il Col di Chamolé, si scende al lago di Arbolle (2497 metri), al centro di un suggestivo vallone di alta montagna. Sulle rive di questo lago è situato il Rifugio omonimo, punto di partenza ottimale per il monte Emilius. Per chi volesse continuare ancora, a circa 40 minuti di distanza lungo il dolce sentiero che porta al Monte Emilius si trova il piccolo e suggestivo lago delle capre (2695 metri).
Vallone di Comboè - Un verdissimo vallone pianeggiante situato ai piedi della Becca di Nona, circondato da boschi e scoscese montagne, solcato da un magnifico torrente e ... non raggiungibile dalle auto. A mio avviso è indubbiamente una delle più belle e suggestive gite nella conca di Pila. Si può raggiungere da Pila in circa 2 ore passando per il Col Fenetre oppure, per gli escursionisti meno allenati, dal lago di Chamolé. Per chi volesse camminare un pò di più, consiglio di fare un percorso ad anello con partenza da Pila, lago di Chamolé, lago di Arbolle, discesa nel vallone di Comboe (attenzione al sentiero piuttosto scosceso) e rientro a Pila tramite il col Fenetre.
Punta della Pierre - La Punta della Pierre (2653 metri) è uno dei belvedere più vasti della Valle d’Aosta, con una visuale che si estende a 360° sulle cime più alte d’Europa e sulla Grivola. In inverno è una delle mete più apprezzate dagli sci-alpinisti, ma "La Pera" è una bella escursione anche in estate, consigliabile ad escursionisti ben allenati; una volta arrivati in cima è possibile raggiungere la vicina punta del Drinc lungo una facile cresta.
Becca di Nona - Bella e facile escursione di 6-7 ore che porta ai 3142 metri della Becca, montagna che sovrasta la città di Aosta e rappresenta un interessante punto panoramico sull’ intera valle centrale, sul Monte Bianco e sulla cresta Nord-Ovest del Monte Emilius. Partendo da Pila si raggiunge l’ alpeggio di Comboè, ai piedi della Becca di Nona e, da qui, inizia la lunga salita lungo i brulli pendii della Becca. Il ritorno può essere effettuato passando per il bivacco Federigo ed il colle Carrel, per poi ritornare nel vallone di Comboè.
Laghi delle Laures - I tre laghi delle Laures (tra 2546 e 2787 metri) si trovano in una spettacolare conca ai piedi dell’ Emilius, silenziosa e selvaggia. Sono raggiungibili dal villaggio di Grand Brissogne con una faticosa e ripida ascesa di circa 4-5 ore in mezzo ai boschi e alle cascate. Nei pressi del lago inferiore di Laures, il più profondo della regione, c’è il rifugio Menabreaz, una struttura privata che dispone di un utile locale attrezzato aperto a tutti. Bellissima e poco frequentata escursione, da non perdere.
Monte Emilius - Il monte Emilius domina a sud la città di Aosta ed è considerato la montagna di casa degli aostani, rappresentando una meta di escursionismo "obbligata". Dall’ alto dei suoi 3559 metri si ha un panorama magnifico a 360° su tutte le principali vette delle Alpi Graie e Pennine e sui laghi delle Laures alle sue pendici. La via classica è piuttosto lunga ed impegnativa, con partenza da Pila, passaggio ai laghi di Chamolé, Arbolle e delle capre ed arrivo con un dolce sentiero fino al lago gelato. Si prosegue poi su una pietraia più impegnativa fino al colle dei cappuccini e da lì fino alla vetta. Il ritorno si può fare per la stessa via o, una volta arrivati al rifugio di Arbolle, passando dal vallone di Comboé (a mio avviso itinerario più interessante ma un pò più lungo). Tenuto conto della lunghezza dell’ escursione (8-10 ore) è opportuno pernottare al rifugio di Arbolle.
Via ferrata del Monte Emilius - E stata di recente attrezzata una via ferrata che permette di raggiungere la vetta dell’ Emilius partendo dal bivacco Federigo, a 2900 metri di quota. Si tratta di una ferrata che si sviluppa in ambiente alpinistico, piuttosto difficile, lunga e faticosa e con numerosi passaggi in cresta. E consigliabile solo ad escursionisti esperti e molto allenati. Itinerario comunque molto suggestivo, con svariati passaggi molto spettacolari e panoramici ed un bellissimo ponte tibetano. Dato il forte dislivello e la lunghezza della gita, consiglio di fare una tappa al rifugio Arbolle o al Bivacco Federigo. (link alla brochure della ferrata).
Falesia di arrampicata - Nei pressi del rifugio di Arbolle è stata attrezzata una falesia di arrampicata con itinerari dal 5a al 6b.
Parco e giro del Mont Avic - Il parco naturale del Mont Avic è stato istituito nell’ ottobre 1989 nella alta valle del torrente Chalamy, un’ area poco urbanizzata, caratterizzata da oltre 30 specchi d’ acqua e da una flora e una fauna molto ricca. Tra le varie escursioni che si possono fare nel parco naturale, consiglio il lungo e bellissimo Tour dei laghi, con pernottamento al rifugio Barbustel. Informazioni aggiuntive sul Parco e sulle varie escursioni si trovano sull’ ottimo sito del parco naturale.
Negli ultimi anni Pila è diventata una stazione all'avanguardia per la mountain bike, sia con percorsi di cross country sia con tracciati di free-ride e downhill.
Per gli appassionati di downhill e free ride il Bike stadium offre lungo la seggiovia di Chamolé 4 piste permanenti realizzate su un terreno prevalentemente naturale per un dislivello complessivo di quasi 600 metri. Le piste e le varianti hanno diversi gradi di difficoltà e si adattano a free-riders di tutti i livelli: due brevi tratti di pista, molto difficili, sono stati concepiti per bikers professionisti. E inoltre possibile proseguire la discesa fino ad Aosta, lungo la pista Pila-Aosta, un percorso di media difficoltà lungo circa 8 km con un dislivello pari a 1200 metri; il dislivello complessivo è pertanto di quasi 1800 metri.
I principianti della MBK hanno a disposizione un Bike Park composto da due zone, una attrezzata a cross e l'altra con passerelle di legno in un piccolo boschetto. La risalita avviene con un comodo e sicuro tapis roulant.
Gli appassionati di cross country hanno a disposizione innumerevoli itinerari che sfruttano una fitta rete di strade poderali: in totale vi sono oltre 12 itinerari per un totale di 185 km di discesa, tra 600 e 2300 metri di quota; la lunghezza di tali percorsi varia tra 5 e 28 km con dei dislivelli tra i 500 ed i 1200 metri circa. Link alla mappa. Per chi invece preferisce dei percorsi più pianeggianti, consiglio la bellissima pista ciclabile che costeggia la Dora Baltea: da Aosta si può arrivare fino all’ abitato di Fenis verso il Piemonte e, verso ovest, fino a Sarre. E un facile itinerario su cemento o su sterrato facile, adatto anche ai bambini; la partenza è a Pollein, in località Les Iles.
Non lontano dal centro di Pila è stato attrezzato un Parco Avventura che permette a bambini, ragazzi ed adulti di muoversi du percorsi sospesi tra gli alberi e di cimentarsi con ponti tibetani, scale sospese, reti e percorsi su tronchi in tutta sicurezza. Un corso preparatorio permette agli ospiti di familiarizzare con corde, moschettoni, imparare le manovre base e le regole per la sicurezza. Sono possibili 4 percorsi di diversa difficoltà ed adatti anche ai più piccoli (vedi il sito).
Meta ideale per bambini ed anziani desiderosi di osservare dal vivo gli animali selvatici più rappresentativi della Valle d'Aosta, il Parc Animalier di Introd permette di passare una bella giornata a contatto con la natura. Il percorso, di circa un'ora, è adatto a bambini anche piccoli e consente di vedere dal vivo stambecchi, camosci, cinghiali, cervi, caprioli, lepri, marmotte ed un gran numero di uccelli rapaci e pesci. Nel parco vi è un'area attrezzata per pic-nic, con tavoli e giochi per i bambini. Per ulteriori informazioni connettersi al sito del Parco.
La Valle d'Aosta è un luogo ideale per fare rafting lungo il corso della Dora Baltea, tra Courmayeur e Saint Vincent. Questa emozionante attività sportiva permette di esplorare luoghi altrimenti inaccessibili, magnifiche gole, rapide ed una vegetazione rigogliosa in un’ ambiente incontaminato ai piedi delle Alpi. Per chi fosse interessato, il Centro avventure H2O ed il Raftingadventure organizzano gite di rafting, kayak, hydrospeed e canyoning in Valle d’ Aosta.
Il volo in mongolfiera ha trovato nella Valle d’ Aosta un luogo naturale ideale. Per chi volesse provare l’ ebbrezza di un volo silenzioso e molto sicuro c’ è la possibilità di osservare le montagne più alte d’ Europa da un punto di vista unico, raggiungendo un’ altitudine di 2000-3000 metri! (Club Aérostatique Mont Blanc).